A promuovere gli 'exergame' come Wii-fit, che
uniscono esercizio fisico e simulazioni al computer, è un nuovo studio
pubblicato nel numero di febbraio del Journal of Preventive Medicine.
"Abbiamo scoperto che per gli anziani un esercizio interattivo potenziato
dalla realtà virtuale, ovvero il cyberciclismo, due o tre volte a settimana per
3 mesi, ha dato un maggiore beneficio cognitivo rispetto a quello 'classico'.
Inoltre l'allenamento" high-tech "sembra aver fornito una maggiore
protezione contro il decadimento cognitivo lieve, rispetto a sessioni simili di
attività fisica reale", spiega Cay Anderson-Hanley dell'Union College di
Schenectady (Usa). La ricerca dimostra che l'esercizio fisico puo' prevenire o
ritardare la demenza e migliorare le funzioni cognitive nella terza età. Ma solo
il 14% degli adulti tra 65-74 anni, e solo il 7% di quelli oltre i 75 anni fa
regolarmente attività fisica. Nello studio 101 volontari di 58-99 anni sono
stati esaminati e 79 partecipanti hanno completato le valutazioni iniziali. I
soggetti sono stati assegnati a gruppi di ciclette identiche, tranne per un
particolare: in alcuni casi il mezzo era dotato di un display di realtà
virtuale.
I partecipanti all'allenamento virtuale hanno eseguito tour 3D e
gareggiato contro un "Ghost Rider", un avatar su due ruote rivale. In
tutto in 63 hanno completato lo studio. I test condotti prima, durante e dopo
lo studio hanno rivelato benefici cognitivi significativamente maggiori per i
cyberpiloti, spiegano gli studiosi. E questo perchè, spiegano, il fatto di fare
attività fisica immersi nella realtà virtuale richiede un'attività mentale
maggiore. "L'implicazione del nostro studio e' che gli anziani che
scelgono un exergaming interattivo possono giovare di un ulteriore vantaggio
cognitivo, rispetto al solo esercizio fisico", conclude Anderson-Hanley,
evidenziando la necessità di ulteriori ricerche.
Fonte: www.sanitanews.it
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