Visualizzazioni totali

venerdì 27 gennaio 2012

Approvata la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.


Via libera del Senato, con 175 voti a favore, 66 contrari e 27 astenuti, ad un emendamento al decreto contro il sovraffollamento delle carceri che impone la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari entro il 31 marzo 2013. Dopo quella data, i detenuti psichiatrici dovranno essere affidati ad apposite strutture organizzate dalla sanità delle regioni. Alla proposta ha dato parere favorevole la commissione Bilancio condizionandolo alla individuazione, tramite un accordo con l’amministrazione penitenziaria e d’intesa con ciascuna Regione, di una o più strutture sanitarie da destinare all’accoglienza dei malati.

“ È evidentemente un passo storico per il nostro Paese. Chiudiamo gli Ospedali psichiatrici giudiziari, chiudiamo strutture che per ottant’anni sono rimaste uguali a sé stesse, diventando il luogo in cui celare ciò che per alcuni erano solo ‘rifiuti umani’. L’emendamento discusso oggi lo permette. Questa norma è un passo epocale per dire un no netto: il nostro Paese non può  e non vuole tollerare che esista un inferno dei dimenticati”. Così il senatore Ignazio Marino, presidente della per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari.
“La legge, così come approvata dal Senato – aggiunge Marino – indica le caratteristiche e sancisce tempi certi per l’individuazione delle nuove strutture, interamente a carattere ospedaliero con una rete di vigilanza esclusivamente esterna, che permetteranno di superare gli ospedali psichiatrici giudiziari. Il termine è il 31 marzo 2013. Questo voto responsabilizza tutti, Stato Regioni, magistratura: nessuno potrà più dire ‘ io non sapevo’ o ‘ io non posso’ , perché 1500 persone internate, nella maggior parte dei casi senza garanzia delle cure e senza rispetto della loro dignità, devono da tutti noi essere percepite come una ferita e una vergogna nel nostro vivere civile”.
Di seguito il link del testo dell’emendamento.

Nessun commento:

Posta un commento