La processione delle traglie e dei
carri allegorici, realizzati con spighe di grano, resta l’evento principale
della festa patronale di Sant’Anna a Jelsi, una tradizione che risale al 1805.
La festa di quest’anno è stata una importante occasione per offrire un esempio
concreto di integrazione, considerato che il gruppo di 16 profughi provenienti
da Paesi africani, accolto nel comune di Jelsi, ha partecipato attivamente alla
processione delle traglie con la realizzazione di un carro allegorico dedicato
all’Africa. Il programma annuale della festa prevede che a far da cornice a questa tradizione siano
spettacoli musicali ed eventi culturali di rilievo. Il Comitato festa, d'intesa
con il Laboratorio Aperto di Campobasso ha deciso di invitare il musicista
Simone Cristicchi all’evento musicale della serata del 26 luglio.
L’artista Cristicchi ha più volte
manifestato attenzione nei confronti di alcuni temi sociali, tra cui la
malattia mentale con la canzone "Ti regalerò una rosa", vincitrice
tra l’altro di una edizione del festival di Sanremo. In ragione di tale
sensibilità, prima del concerto, Cristicchi ha incontrato i ragazzi impegnati
nella cooperativa Laboratorio Aperto. All’incontro erano presenti anche
l’associazione Promosam e la cooperativa “Arca di Noè”, presenti a Jelsi dalla
mattina con uno stand per coinvolgere i partecipanti sulle tematiche della
salute mentale.
I soci della cooperativa sociale
Laboratorio Aperto, promotori di ben 3 cortometraggi, sono stati entusiasti di consegnare i cd dei
corti, che li hanno visti protagonisti, all’artista, insieme al libro “Il Totem
dei sentimenti spiacevoli” e alle T-shirt con la stampa di aforismi relativi
alla promozione del benessere, prodotte dalla stessa cooperativa.
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