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venerdì 4 maggio 2012

Invecchiamento: questione di testa.


Il 2012 è l’anno europeo dell’invecchiamento attivo. E a Campobasso le iniziative non sono mancate. Una serie di incontri ha visto protagonisti una ventina di anziani impegnati in giochi di enigmistica, linguistici e matematici presso il centro sociale ‘Vivi il tuo quartiere’ a Colle dell’Orso. Appuntamenti cadenzati che vedranno la conclusione mercoledì 9 maggio alle 19 con un resoconto puntuale delle attività svolte e la proposta di un progetto ‘Palestra della mente’, a cura del professor Antonio Cerio, pedagogista da anni attivo in azioni atte al rallentamento del declino cognitivo. Azioni che, spiega, “non sono rivolte agli anziani, ma in primis alle persone di mezza età, in una sorta di prevenzione che proponiamo costantemente, così come suggerito da studi specializzati”.

 Agli studi il progetto non vuole sostituirsi ma semplicemente farsi promotore di buone prassi così come suggerite dalla Società italiana di psicologia dell’invecchiamento e dal dottor Mammarella, docente di psicologia della memoria e dell’invecchiamento all’università di Chieti: “Dai 65 anni la memoria diminuisce, ma è possibile migliorarla con tecniche di riabilitazione praticate anche con il computer”. Questa la base su cui si fonda il progetto presentato alle istituzioni locali. Una proposta che, tuttavia, “non ha avuto ancora risposta. L’idea – conclude Cerio – è quella di fornire le basi per combattere l’invecchiamento e il rallentamento delle facoltà cognitive attraverso una serie di azioni che sappiano non solo coinvolgere la gente, ma in primis riescano a creare una rete tra associazioni di settore”.

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