Non proprio una
notizia confortante, in tempo di crisi. Ma sono proprio le congiunture – o
meglio lo sforamento del tetto della spesa sanitaria regionale – ad imporre
l’innalzamento dei ticket farmaceutici a partire dal 14 novembre. La cronaca
parla di una disposizione risalente al 2007, ratificata, in seguito, con
l’approvazione della manovra finanziaria da parte del governo nazionale.
Regioni chiamate a risanare il debito, dunque, attraverso aumenti pari al 30
percento delle mancanze accumulate. Percentuale che per il Molise, stando a
quanto riportato dalla stampa locale, si tradurrebbe in 2milioni di euro da
recuperare. Di qui la necessità di innalzare il costo dei ticket sui farmaci,
alla luce, inoltre, del dato registrato dall’Agenas (Agenzia nazionale dei
servizi sanitari) per cui in Molise si sarebbe registrato, nel corso degli
ultimi anni, un aumento nella prescrizione di medicinali. Per di più,
l’abbassamento – disposto dalle manovre governative - della percentuale di
fondi destinati alla spesa farmaceutica ha complicato le cose.
Il rincaro,
quindi, ci sarà a partire dal 14 novembre, giorno in cui gli utenti si vedranno
costretti, solo per fare un esempio, a versare 0,50 euro sulle prescrizioni. In
via Genova, però, gli animi sono distesi: la Regione ha assicurato
l’attivazione di controlli serrati sulle prescrizioni ed il rientro degli
aumenti (“tra i più bassi rispetto alla media nazionale”) già nel corso del
prossimo anno. Tra chi chiede l’impegno di altri capitoli di spesa per il
risanamento del debito sanitario e chi (sul modello campano - laziale –
abruzzese) invoca l’utilizzo dei fondi strutturali europei per il ripiano delle
perdite, non resta che prendere atto della situazione e stringere la cinghia al
netto dei “si poteva provvedere prima”: del senno di poi ne son piene le fosse.
Di seguito la tabella degli aumenti:
Quota fissa di compartecipazione a ricetta
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sistema attualmente in vigore:
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sistema introdotto con la manovra:
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nessuna quota prevista
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€ 0,50 su tutte le prescrizioni e per tutti i
pazienti, senza operatività del regime delle esenzioni in vigore
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Quota fissa di compartecipazione per confezione
farmaco
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sistema attualmente in vigore:
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sistema introdotto con la manovra:
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€ 1 per confezione farmaco coperto da brevetto fino
a un massimo di € 3 sulle ricette con più confezioni (possono essere
prescritte per legge massimo 6 confezioni/ricetta)
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€ 2 per confezione farmaco coperto da brevetto fino
a un massimo di € 6 sulle ricette con più confezioni (possono essere
prescritte per legge massimo 6 confezioni/ricetta) con operatività del regime
delle esenzioni in vigore (esenti reddito, patologia e invalidità)
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Generico. € 0,50 per confezione farmaco con brevetto scaduto
o equivalente con operatività del regime delle esenzioni in vigore (esenti
reddito, patologia e invalidità)
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Nessun aumento
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Tuttavia, ricorda
la Regione, l'obiettivo è l'eliminazione
del ticket a partire dall’anno 2012 grazie ad un più puntuale controllo delle
prescrizioni dei farmaci. Chiediamo ai nostri lettori cosa pensano di questa
manovra e se secondo loro l’obiettivo è
raggiungibile, così come ci è stato posto, oppure sospettino un ulteriore
aumento dei costi in un prossimo futuro?
Rete della Salute Mentale Campobasso
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