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martedì 25 ottobre 2011

Le buone pratiche nei trattamenti psicosociali integrati.

Il 6 e 7 ottobre scorso si è tenuto il congresso nazionale della Sezione italiana della Società Mondiale di Riabilitazione Psicosociale (Wapr) svoltosi presso il polo didattico della facoltà di Medicina e Psicologia de L’Aquila dal titolo “Le buone pratiche nei trattamenti psicosociali integrati”. Il convegno è stato organizzato dal professor Massimo Casacchia, ordinario di Psichiatria presso la facoltà di Medicina dell’Aquila e Presidente della Wapr Italia, in collaborazione con l’Università dell’Aquila, la Asl numero 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, il Comune dell’Aquila e la Regione Abruzzo.

Nella giornata di giovedì 6 ottobre è stato trattato il tema della riabilitazione psicosociale in contesti caratterizzati da scarsità di risorse.

Il professor Angelo Barbato, psichiatra che opera nel laboratorio di Epidemiologia e psichiatria presso l’istituto Mario Negri,  ha evidenziato tutte quelle situazioni di precarietà (umana economica e strategica)  che non riguardano solo ed esclusivamente i cosiddetti  paesi del Sud del Mondo ma soprattutto quelle sacche di mondo dove il reddito procapite per abitante è medio alto.

Il professore ha poi presentato due modelli di cura e riabilitazione psichiatrica: il modello “community based rehabilitation” (riabilitazione basata sulla comunità) delle zone povere dell’India e l’esperienza del “family intervention” (interventi sulla famiglia) in Cina.

A concludere la prima giornata del congresso vi è stato l’autorevole intervento di Afzal Javed, psichiatra di origine pakistana, attuale Presidente della Wapr, che, nella sua relazione dal titolo “Psychosocial rehabilitation: needs & opportunities in international psichiatry”, ha evidenziato come anche in molte nazioni sviluppate sono presenti molteplici ostacoli allo sviluppo della riabilitazione psicosociale, come la mancanza di politiche per servizi specifici.

Venerdì 7 la giornata è stata aperta con la visita guidata nel centro storico del capoluogo abruzzese; passeggiata inserita in uno dei simposi del congresso dal titolo “Catastrofi e resilienza” in cui verrà preso in considerazione lo stato di salute della popolazione aquilana a distanza di due anni e mezzo dal terremoto.

 L’evento era stato anticipato da una tavola rotonda, il giorno prima, di aggiornamento per i giovani psichiatri sugli approcci riabilitativi integrati Ebm nelle malattie mentali gravi che ha visto sempre nella mattinata di giovedì gli interventi di due professori di Psichiatria: Alberto Siracusano, ordinario all’Università Tor Vergata di Roma, e Massimo Di Giannantonio, ordinario all’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Nella giornata conclusiva si è messa in evidenza anche la delegazione molisana capitanata dal dott. Franco Veltro il quale ha relazionato nell’aula D2.28 sul tema “La promozione del benessere: evidenze e prove di efficacia”. A moderare il dibattito che ne è seguito sono stati Elisabetta Rossi (Perugia) e Augusto Righi (Milano).

Tra i simposi da citare c’è sicuramente da ricordare quello dal titolo “Interventi precoci integrati” con la partecipazione dello psichiatra Angelo Cocchi, direttore del Centro per l’individuazione e l’intervento precoce nelle psicosi.

Al congresso hanno preso parte tutte quelle persone con problemi, familiari, operatori sanitari e i medici, nell’ottica di un coinvolgimento ampio di tutte le persone coinvolte nel progetto di recupero delle persone con problemi di psicologici, emotivi e mentali.

Rete della Salute Mentale Campobasso


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