Visualizzazioni totali

venerdì 2 settembre 2011

Campobasso, meglio un Viale o una Piazza dei Sentimenti Piacevoli?

Lo scorso 31 agosto  il Sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, ha accettato l'idea di collocare altri Totem (oltre a quello sito di fronte alla Stazione Centrale ferroviaria di Campobasso. Ha proposto però che quest’ultimi fossero collocati tutti su una strada o in una piazza.
La scultura del Maestro Mario Serra e dei soci della Cooperativa Sociale "Laboratorio Aperto" è stata concepita per stabilire un dialogo con i cittadini di Campobasso sulla promozione della salute mentale basata soprattutto sulle abilità di comunicazione efficace. A Campobasso, per la prima volta in Italia, è stata realizzata una scultura dedicata alla più semplice delle abilità di comunicazioni, quella dei Sentimenti Piacevoli. C'è voluto molto tempo per installare la statua e ci si renderà conto che solo una rete molto forte e rappresentativa ha potuto ottenere questo bel risultato. Grazie anche a Peppe Di Fabio, all'epoca sindaco di Campobasso.

Vogliamo coinvolgere i nostri lettori in una discussione partecipata sull’iniziativa intrapresa dal sindaco Di Bartolomeo e nella fattispecie capire se siete favorevoli o meno? Se siete più propensi ad una eventuale “Piazza dei Sentimenti” oppure ad un “Viale dei Sentimenti” o, se invece non  siete d’accordo e preferite che i vari Totem siano dislocati in più punti della città.

Attendiamo le vostre considerazioni e riflessioni nel merito.

2 commenti:

  1. Propongo che i totem della comunicazione siano disposti su un percorso ideale che unisca piazza municipio e il centro di salute mentale

    RispondiElimina
  2. Penso che l'idea di creare una PIAZZA o un VIALE DEI SENTIMENTI sia concettualmente distante dall'idea su cui è basato l'intero progetto. Di per sè l'idea è quella di coinvolgere tutta la popolazione campobassana, come se l'intera città fosse un "museo". Una PIAZZA o un VIALE escluderebbero da tale "museo" le periferie, con l'ulteriore svantaggio di ghettizzare l'intero progetto ad una singola zona della città, facendogli tra l'altro perdere gran parte del significato intrinseco. Io sono dunque per la dislocazione delle opere in vari punti della città.

    RispondiElimina