Il 6 e 7 ottobre
scorso si è tenuto il congresso nazionale della Sezione italiana della Società
Mondiale di Riabilitazione Psicosociale (Wapr) svoltosi presso il polo
didattico della facoltà di Medicina e Psicologia de L’Aquila dal titolo “Le
buone pratiche nei trattamenti psicosociali integrati”. Il convegno è stato organizzato
dal professor Massimo Casacchia, ordinario di Psichiatria
presso la facoltà di Medicina dell’Aquila e Presidente della Wapr Italia, in
collaborazione con l’Università dell’Aquila, la Asl numero 1 Avezzano Sulmona
L’Aquila, il Comune dell’Aquila e la Regione Abruzzo.
Nella giornata di giovedì 6 ottobre è stato trattato il tema della riabilitazione psicosociale in contesti caratterizzati da scarsità di risorse.
Il professor
Angelo Barbato, psichiatra che opera nel laboratorio di Epidemiologia e
psichiatria presso l’istituto Mario Negri, ha evidenziato tutte quelle situazioni di
precarietà (umana economica e strategica) che non riguardano solo ed esclusivamente i cosiddetti
paesi del Sud del Mondo ma soprattutto
quelle sacche di mondo dove il reddito procapite per abitante è medio alto.
Il
professore ha poi presentato due modelli di cura e riabilitazione psichiatrica:
il modello “community based rehabilitation” (riabilitazione basata sulla
comunità) delle zone povere dell’India e l’esperienza del “family intervention”
(interventi sulla famiglia) in Cina.
A concludere
la prima giornata del congresso vi è stato l’autorevole intervento di Afzal
Javed, psichiatra di origine pakistana, attuale Presidente della Wapr,
che, nella sua relazione dal titolo “Psychosocial rehabilitation: needs &
opportunities in international psichiatry”, ha evidenziato come anche in molte
nazioni sviluppate sono presenti molteplici ostacoli allo sviluppo della
riabilitazione psicosociale, come la mancanza di politiche per servizi
specifici.
Venerdì
7 la giornata è stata aperta con la visita guidata nel centro storico del
capoluogo abruzzese; passeggiata inserita in uno dei simposi del congresso dal
titolo “Catastrofi e resilienza” in cui verrà preso in considerazione lo stato
di salute della popolazione aquilana a distanza di due anni e mezzo dal
terremoto.
L’evento era stato anticipato da una tavola
rotonda, il giorno prima, di aggiornamento per i giovani psichiatri sugli
approcci riabilitativi integrati Ebm nelle malattie mentali gravi che ha visto
sempre nella mattinata di giovedì gli interventi di due professori di
Psichiatria: Alberto Siracusano, ordinario all’Università Tor
Vergata di Roma, e Massimo Di Giannantonio, ordinario
all’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Nella giornata
conclusiva si è messa in evidenza anche la delegazione molisana capitanata dal
dott. Franco Veltro il quale ha relazionato nell’aula D2.28 sul tema “La promozione
del benessere: evidenze e prove di efficacia”. A moderare il dibattito che ne è
seguito sono stati Elisabetta Rossi (Perugia) e Augusto Righi (Milano).
Tra i simposi da citare c’è sicuramente da ricordare quello
dal titolo “Interventi precoci integrati” con la partecipazione dello
psichiatra Angelo Cocchi, direttore del Centro per
l’individuazione e l’intervento precoce nelle psicosi.
Al congresso hanno preso parte tutte quelle persone con
problemi, familiari, operatori sanitari e i medici, nell’ottica di un coinvolgimento
ampio di tutte le persone coinvolte nel progetto di recupero delle persone con
problemi di psicologici, emotivi e mentali.
Rete della Salute Mentale Campobasso
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