Centro di Salute Mentale di Campobasso, quando l'apertura?

Uno dei punti cardini dell’ultima Consulta Comunale della Salute Mentale di Campobasso, svoltasi lo scorso 4 luglio,  si è incentrato sull’apertura del centro di salute mentale.

In particolare la discussione si è svolta attorno sulle risorse presenti ma soprattutto su quelle mancanti.

A tal proposito l’amministrazione comunale, sembra, che abbia preso impegno a investire una parte del suo bilancio per agevolare e favorire, in tempi brevi, l’apertura del CSM in città.

Ma cos’è un Centro di Salute mentale?

I Centri di salute mentale sono strutture per attività psichiatrica ambulatoriale aperte 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.
Sono 707 in tutto (con un tasso pari al 1,83 circa il doppio dello standard di una struttura ogni 150.000 abitanti, in quasi tutte le regioni italiane).
Per quanto concerne l’orario di apertura, lo standard di 12 ore è raggiunto o superato solo in cinque regioni (Friuli V. Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Campania) dove peraltro sono presenti anche 178 posti letto di appoggio che garantiscono un ulteriore servizio (erogato finora solo dal DSM di Trieste, punta di eccellenza per la salute mentale secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità).

Il Csm è una struttura del Dipartimento di Salute Mentale che svolge attività di prevenzione - cura - riabilitazione e assistenza per persone con disturbi psichici. Gli specialisti del Centro di Salute Mentale effettuano visite ambulatoriali e a domicilio, forniscono consulenza specialistica alle richieste dal medico di famiglia, assicurano servizi di psicoterapia e programmi per il reinserimento nel sociale. Il Centro di Salute Mentale si avvale inoltre di Centri diurni, strutture residenziali e comunità protette.

I Centri di Salute Mentale, garantiscono le attività clinico-assistenziali nel territorio di riferimento.

Svolgono:

• attività di prevenzione e promozione della salute mentale,
• attività di accoglienza (Prima visita, Consulenze),
• trattamento Psichiatrico Specialistico,
• trattamento territoriale integrato,
• attività di certificazione,
• trattamento familiare e psicoeducazionale,
• interventi socio-riabilitativi sul territorio,
• attività infermieristica di case management che permette una presa in carico continuativa, intensiva e a lungo termine con evidenze cliniche riguardanti una maggiore efficacia degli interventi nei confronti delle persone affette da gravi disturbi mentali,
• distribuzione diretta di farmaci, quali Neurolettici ed Antidepressivi, previa valutazione medica ed elaborazione di un piano terapeutico personalizzato.

Tale struttura è assente dalla città capoluogo da oltre trent’anni e in particolar modo bisogna sottolineare che la città di Campobasso è l’unico capoluogo di regione sprovvisto di un CSM  proponiamo l’apertura di una discussione , a partire dai cittadini, dai diretti interessati che non hanno mai esercitato una giusta e pesante pressione per ottenerne l'attivazione,sulle reali potenzialità che tale centro può offrire e sulle possibilità lavorative e sociali che si andrebbero a creare.

Attendiamo le vostre considerazioni e riflessioni.