di fronte alla Stazione Centrale ferroviaria di Campobasso
La scultura del Maestro Mario
Serra e dei soci della Cooperativa Sociale "Laboratorio Aperto" è
stata concepita per stabilire un dialogo con i cittadini di Campobasso sulla
promozione della salute mentale basata soprattutto sulle abilità di
comunicazione efficace. A Campobasso, per la prima volta in Italia, è stata
realizzata una scultura dedicata alla più semplice delle abilità di
comunicazioni, quella dei Sentimenti Piacevoli. C'è voluto molto tempo per
installare la statua e ci si renderà conto che solo una rete molto forte e
rappresentativa ha potuto ottenere questo bel risultato. Grazie anche a Peppe
Di Fabio, all'epoca sindaco di Campobasso.
Vogliamo coinvolgere i nostri
lettori in una discussione partecipata sull’iniziativa intrapresa dal sindaco
Di Bartolomeo e nella fattispecie capire se siete favorevoli o meno? Se siete
più propensi ad una eventuale “Piazza dei Sentimenti” oppure ad un “Viale dei
Sentimenti” o, se invece non siete d’accordo
e preferite che i vari Totem siano dislocati in più punti della città.
Attendiamo le vostre
considerazioni e riflessioni nel merito.
Propongo che i totem della comunicazione siano disposti su un percorso ideale che unisca piazza municipio e il centro di salute mentale
RispondiEliminaPenso che l'idea di creare una PIAZZA o un VIALE DEI SENTIMENTI sia concettualmente distante dall'idea su cui è basato l'intero progetto. Di per sè l'idea è quella di coinvolgere tutta la popolazione campobassana, come se l'intera città fosse un "museo". Una PIAZZA o un VIALE escluderebbero da tale "museo" le periferie, con l'ulteriore svantaggio di ghettizzare l'intero progetto ad una singola zona della città, facendogli tra l'altro perdere gran parte del significato intrinseco. Io sono dunque per la dislocazione delle opere in vari punti della città.
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