La
'scuola' per loro inizia intorno ai 40 giorni di vita, e prevede centinaia di
esercizi quotidiani con cui i cuccioli tentano di imitare le melodie intonate
dai padri, correggendo e migliorando sempre più la propria voce, fino a poter
sfoggiare tutta la loro abilità durante il corteggiamento una volta raggiunta la
maturità sessuale, intorno ai 90 giorni di vita. I ricercatori hanno focalizzato
l'attenzione sui gangli della base, un gruppo di aree cerebrali unite fra loro
da fitte interconnessioni coinvolte nei processi di apprendimento e di controllo
dei movimenti, soprattutto per quanto riguarda le azioni più ripetitive come
scrivere a macchina o, nel loro caso, cinguettare sempre la stessa melodia.
Bloccando le vie da cui escono le informazioni elaborate dai gangli verso il
sistema motorio, è stato possibile osservare che il processo di apprendimento si
inceppa, e i passeri non sono più in grado di imparare a intonare nuove note.
Appena ripristinata la comunicazione dei gangli della base col sistema motorio,
però, ecco che all'improvviso tutto riprende a funzionare e gli uccelli riescono
a esprimere le nuove note appena imparate senza bisogno di ulteriori esercizi.
La scoperta dimostra che i gangli della base costituiscono un centro altamente
specializzato e versatile, il cui funzionamento e' dovuto in gran parte
all'arrivo di un flusso continuo di informazioni che li tengono sempre
aggiornati sui comandi inviati da altre strutture del cervello preposte al
controllo dei movimenti. E' dunque possibile che un blocco nella ricezione di
queste informazioni possa essere alla base dei disturbi del movimento tipici di
malattie come il Parkinson o la Corea di Huntington. Per approfondimenti
fonte: www.sanitanews.it
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