Il Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce
esponenti di Societa' Scientifiche ed Associazioni Mediche come la SITI,
Societa' Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica, la FIMMG,
Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, la FIMP,Federazione Italiana
Medici Pediatri, la SIP, Societa' Italiana di Pediatria, esprime ''forte
sconcerto per la recente sentenza del Tribunale di Rimini che torna ad associare
la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR), alla Sindrome di Kanner,
meglio nota come Autismo, evidentemente basandosi su quanto pubblicato, ormai 14
anni fa, dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l'evidente
infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori
britannici''.
''Purtroppo - evidenzia il Board - le false tesi proposte
portarono ad una forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti,
in Gran Bretagna e in altre parti dell'Europa, con la conseguenza, in molti casi
nefasta, di un repentino aumento dei casi di morbillo e delle sue complicanze,
inclusi numerosi casi di encefalite e di morte. Lo stesso Wakefield e' stato
espulso dal Royal College of Physicians e non puo' piu' praticare la medicina''.
E ricorda come ''i risultati di due studi scientifici pubblicati nel 2011 su una
delle riviste mediche piu' accreditate a livello mondiale, il British Medical
Journal, abbiano decretato l'infondatezza di questa associazione''. Il Board
raccomanda che ''prima di compiere azioni che direttamente o indirettamente
esitano in senso negativo su tutta la comunita' rimettendo a rischio di malattia
bambini e adulti per riflessi negativi sulla adesione ai programmi nazionali di
prevenzione, chi e' chiamato a giudicare - Commissioni ex Legge 210/92 comprese
- assuma il massimo rigore scientifico e soprattutto la sostenibilita' delle
affermazioni, delle sentenze e dei giudizi basata su acquisizioni universalmente
riconosciute''. ''Risulta anche anomalo il fatto - aggiunge - che la citata
sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunita' scientifica
nazionale ed internazionale che, tra l'altro, ha il diritto/dovere di tutelare
tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute
garanzie medico-legali. Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano
di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo
fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con
conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il
morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria
patologia come l'autismo la falsa convinzione di aver trovato la ragione di
tante sofferenze patite''. Infine, ''onde evitare che tale sentenza faccia
giurisprudenza negativamente incidendo sulle dinamiche professionali degli
operatori'', il Board auspica che ''il Ministero della Salute, quale parte
resistente nella causa conclusasi con la contestata sentenza di primo grado,
voglia proporre Appello presso la Corte di Bologna''.
fonte: www.sanitanews.it
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